NICK BLINKO
(1961 | ENGLAND)
British artist, author and punk musician Nick Blinko creates incredibly intricate artworks that reflect the religious and macabre. His crowded landscapes, abundant with symbol and suggestion, depict melancholy and paranoia and serve as a link between the virulence of the punk movement and the catharsis of outsider art. Blinko has produced pictures from a young age, designing coats-of-arms for dolls and producing copies of Nicholas Hilliard’s Elizabetian miniatures. From the mid.1980s he created some wholly original masterworks, spending hours every day sitting cross-legged on a bed in deep, melancholic concentration, using the fines of pens to obsessively create patterns with fanatical attention to detail. After suicide attempts and periods spent in istitutions, Blinko realised how his medication affected his brain, hand and eye coordination, and how disregarding the drugs allowed him to fully utilise the productivity of his delusions to create such original, scrupulosly detailed works.
NICK BLINKO
(1961 | INGHILTERRA)
Artista britannico, autore e musicista punk, Nick Blinko crea opere d’arte incredibilmente intricate che riflettono il religioso e macabro. I suoi paesaggi affollati, ricchi di simboli e suggestioni, raffigurano malinconia e paranoia e fungono da collegamento tra la virulenza del movimento punk e la catarsi dell’arte outsider. Blinko ha prodotto immagini sin dalla giovane età: progettava cappotti per bambole e riproduceva le miniature elisabettiane di Nicholas Hilliard. Dal 1980 ha creato alcuni capolavori originali, impiegandovi molto tempo, seduto a gambe incrociate su un letto, immerso in una profonda e malinconica concentrazione, utilizzando le di penne creare ossessivamente schemi curando maniacalmente i dettagli. Dopo un tentativo di suicidio e un periodo trascorso in un istituto, Blinko si rese conto di quanto i farmaci colpissero il suo cervello, la mano e la coordinazione dell’occhio, e come, ignorando la droga, riuscì utilizzare pienamente la produttività dei suoi deliri per creare originali e dettagliate opere.


