GUERINO GALZERANO
(1922-2002 | ITALY)
Guerino Galzerano was a baseborn farmer from Cilento (South Italy). After the marriage he emigrated to Germany as a hodman. In the 70s he was imprisoned in the psychiatric hospital of Aversa after a serious act of violence: in the outdoor spaces of the asylum he produced his first works. When he had returned to his country, first he covered the inner and outer walls of his own home thanks to countless small rounded stones arranged evenly to form a striking monochrome mosaic.
Using the same technique, which told that he had learned in Germany, he produces impressive buildings consisting of arches, porches, columns, sculptures of agricultural tools, tables and many chairs. He worked for twenty-five years using a huge amount of pebbles and marble chips.
The works are divided in four places: the house on Via Roma, the garden adjacent to the medieval castle, the village of Santa Caterina and the monumental tomb in the cemetery. The creations are in an alarming state of disrepair: some buildings in the village are unfortunately collapsed.
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Di umili origini, Guerino Galzerano lavora per anni come contadino e operaio in Cilento; in seguito al matrimonio, emigra in Germania come manovale. Per un grave fatto di sangue, negli anni ’70 viene recluso nell’ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa: negli spazi esterni realizza i suoi primi lavori. Tornato al paese d’origine, per prima cosa ricopre le pareti interne ed esterne della propria casa, disponendo innumerevoli piccole pietre tondeggianti le une accanto alle altre, fino a formare un suggestivo mosaico monocromatico. Con la stessa tecnica, che raccontava di aver appreso in Germania, realizza imponenti costruzioni composte da archi, portici, colonne, grandi sculture di attrezzi agricoli, tavoli e numerose sedie. Lavora per circa venticinque anni, utilizzando un’enorme quantità di ciottoli e scaglie di marmo.Le opere si articolano in quattro siti: l’abitazione in via Roma, il giardino contiguo al castello medievale, il borgo di Santa Caterina e la tomba monumentale nel cimitero. Le creazioni versano in un preoccupante stato di degrado: alcune costruzioni del borgo purtroppo sono crollate.
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Testo tratto da / Text from: http://www.costruttoridibabele.net/galzerano.html