LAS POZAS

The large-scale flowing construction of Las Pozas, set in the remote Mexican jungle, was devised by the eccentric English aristocrat Edward James. A poet and patron of Surrealist artists, James fell in love with this isolated area in 1945 on a trip to Xilitla. By 1962 James was able to begin constructing a magical surreal palace in 2.500 acres of land he had purchased. Using up to 60 local labourers, James worked from dawn to dusk, obsessively directing his complex plans. Following forms were created by local carpenters and masons who would mould the coloured concrete around curved wooden slats. The enormous nature-inspired columns resemble giant plants. Stairways lead nowhere; pools, fountains and arcades link parts of the site. The overwall impression is of a temple from a long-lost civilization.
Although James worked on the site from the late 1940s until the mid-1980s, the construction was never completed, and it remains a place of mystery and intrigue.

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L’imponente costruzione denominata Las Pozas è situata nella giungla messicana ed è stata ideata da un eccentrico aristocratico inglese, Edward James. Poeta e mecenate a stretto contatto con i surrealisti, James si innamorò di questa zona isolata durante un viaggio nel 1945 a Xilitla. Nel 1962 James fu in grado di iniziare la costruzione di un magico palazzo nei 2.500 acri che era riuscito ad acquistare. Grazie all’aiuto di una sessantina di operai locali, James ha lavorato dall’alba al tramonto ossessivamente per dirigere e definire il suo complesso progetto. Le strutture sono state create da falegnami e muratori locali che plasmarono il calcestruzzo colorato intorno a doghe di legno curvato. Le enormi colonne, ispirate alla natura, assomigliano a piante giganti. Le scale non conducono da nessuna parte; piscine, fontane e portici collegano tutte le parti del sito. L’impressione generale è quella di un tempio di una civiltà perduta.
Anche se James ha lavorato al suo progetto dalla fine degli anni ‘40 alla metà degli anni ’80, la costruzione non fu mai completata, lasciando nel mistero ciò che fino a quel momento era stato costruito.

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