The Saint Petersburg charitable organization, Perpektivy, was born in 1999 as a Russian partner of Perspektiven e V. (a German organisation), which started supporting disabled children in Saint Petersburg in 1996. This cooperation enables Perspektivy to help physically and mentally disabled children, disabled adults and to support families bringing up a severely disabled child.
The main goal of Perspektivy is to create suitable living conditions for severely mentally and physically disabled children, which are as similar as possible to the living conditions of ordinary people and, furthermore, to introduce them to and ensure that they become accustomed to their living environments once they have reached adulthood.
Perspektivy è un’organizzazione di beneficienza di San Pietroburgo, nata nel 1999 come partner russo di Perspektiven e V. (Germania), ma incomincia a seguire bambini disabili della città russa sin dal 1996. La collaborazione con l’organizzazione tedesca permette a Perspektivy di aiutare fisicamente e mentalmente bambini disabili, adulti disabili e funge da supporto alle famiglie con figli gravemente disabili.
L’obiettivo principale di Perspektivy è quello di creare le condizioni di vita adeguate per malati mentali e bambini disabili ed inoltre a far conoscere e consentire di vivere normalmente una volta raggiunta l’età adulta.
L’atelier artistico Perspektivy (a Peterhof) esiste dal 2001. Quest’anno l’atelier ha partecipato alla Biennale internazionale d’arte Manifesta 10 con il progetto “Art for Cats”, risultato di una serie di lezioni e workshop di più di due mesi, conclusa in un progetto artistico. Hanno partecipato persone dai 25 ai 60 anni, frequentatori dello studio.
Il tema dei gatti non è stato casuale: è legato al progetto di Eric van Lieshout per Manifesta 10, un lavoro dedicato ai gatti dell’Hermitage che tocca aspetti socio-politici della vita del museo e della storia russa. Il lavoro degli artisti di “Perspektivy” reinterpreta il progetto di Lieshout, sperimentando la forma e i contenuti con storie personali e proprie percezioni dei concetti di “arte” e di attualità.
Tutti i pezzi sono stati creati appositamente per i gatti di “Shastlive Cot” invitati all’apertura della manifestazione: gli spettatori non erano più intenditori d’arte, ma animaletti pelosi a quattro zampe.
Le opere esposte sono dei seguenti artisti: Albert Krylov, Ilgar Nadzhafov, Vitaly Koluzaev Vasily Olenev Alexei Sakhnov, Yuri Yaroshev, Dmitry Belyanin Konstantin Salamatin, Irina delova Cosa c’è, Kiril Shmyrkov, Victor Vasiliev, Victoria Bykov, Albert Kotov, Igor Korolevsky, Mikhail Sokolov, Lyubov Logvinenko, Galina Abramova.








